Marco Giorgio Luzzi

Marco Giorgio Luzzi esplora il mistero dell’essere al mondo usando immagini simboliche, oniriche e metafisiche per porre l’attenzione sull’astratto, l’altrove nella realtà quotidiana.
Usa prevalentemente il disegno su carta, si esprime anche su altri media, fotografia, digital-art, AI.
Lo stile varia da un espressionismo astratto al simbolismo e surrealismo metafisico sempre in un’ottica minimalista.
La sua formazione ha perseguito la costruzione dello sguardo e della mente, con corsi di fotografia, teatro, cinema, video, sceneggiatura e storytelling.
Le discipline marziali ed esoteriche hanno contribuito a plasmare i suoi lavori attraverso il simbolismo e una libertà espressiva del gesto.
Biografia cronologica
M.G.L Nasce nel febbraio 1965, sin da bambino disegnare era un’esigenza naturale, una passione. Ha frequentato corsi di fotografia negli anni ’80, e orientato i suoi studi verso l’ambito informatico, mantenendo un focus sull’immagine e sulle applicazioni multimediali.
Nei primi anni ’90, frequenta la facoltà di filosofia, fa del teatro sperimentale come attore, inizia le prime esperienze con il video.
Nel 1996 ha approfondito le tecniche video-cinematografiche: corso presso l’associazione Fuoricampo, seguito dalla produzione di cortometraggi come regista, autore di sigle animate 3d e video.
Parallelamente alle attività cinematografiche, continua la ricerca nel disegno a mano libera, pittura su tela, grafica, web design e fotografia con varie sperimentazioni.
Studi esoterici/alchemici lo portano ad utilizzare simboli e rappresentazioni simboliche con escursioni verso il surrealismo.
2021-oggi: Utilizzo dell’AI in connessione ad input di propri disegni.
EVENTI e INFO
– Particolare interesse ha suscitato l’opera “Alhambra” (pennarelli e matita su cartone 140×100) illustrata ad una mostra nel 2024
– Pubblicazione del libretto di disegni e testi: “Daily Drawings” 2015 ora su Amazon. Esibizioni e mostre rilevanti a cui hai partecipato:
– Margno, il 4 e 5 gennaio 2025, agosto 2024, Pasqua 2024.
– ha collaborato con Diego Pasqualin, uno scambio di disegni su un unico taccuino, botta e risposta 2017/18
– L’opera “Alhambra” (pennarelli e matita su cartone 100×140) è nella galleria privata del collezionista d’arte Fabio Durante